Trova l'offerta migliore per viaggiare

Viaggiare in treno non è facile

Viaggiare in treno non è per piccoli centriPotenzialmente il treno sarebbe un’ottimo mezzo per viaggiare .

Permette di percorrere grandi distanze in tempi rapidi con la comodità di lasciarsi trasportare, senza preoccupazione delle strade da prendere o difficoltosi check in di imbarco, liberi di alzarsi a sgranchire le gambe, leggere o chiacchierare per tutto il viaggio.

Però nonostante le stazioni ferroviarie siano capilarmente diffuse su tutto il territorio italiano, il loro collegamento è solo approssimativo.  Pensare di poter andare da una qualsiasi stazione X ad una qualsiasi stazione Y è facile solo in teoria o solo se queste stazioni coincidano ad una grande città.

Andare in treno da Roma a Milano, da Napoli a Firenze, da Venezia a Bologna è veramente una passeggiata .

Pensare di andare in treno dalla stazione del paese di 1.000 abitanti in provincia di Cuneo alla stazione di un ridente paesino toscano sugli appennini è teoricamente possibile, ma bisogna mettere in conto tempi lunghissimi, molto di più di quanto ci si impiegherebbe in auto e con vari cambi e coincidenze da far collimare che non sempre esistono .

Le corse verso le piccole stazioni ferroviarie sono centellinate nel corso della giornata e spariscono verso sera.

Se per raggiungere una località occorrono più di due cambi, scordiamoci di poter fare un viaggio in giornata.

L’ho sperimentato in questi giorni dovendo fare un percorso andata e ritorno molto più semplice, visto che una delle due stazioni è nientemeno che Milano Centrale.  Eppure non è un viaggio così agevole da programmare in treno.

Ho passato un paio d’ore sul sito di trenitalia a verificare le varie possibilità, studiando vari percorsi ed orari, ma alla fine è una ricerca manuale, in cui il sito non aiuta veramente a delineare un percorso alternativo attingendo dalle varie possibilità delle tratte dei treni.

All’andata sono riuscito a trovare un treno più o meno diretto, un cambio a Firenze per salire sul frecciarossa; ma al ritorno ho un solo treno possibile da prendere per sperare di rientrare in giornata, con orario piuttosto stretto, per cui dovrò correre per non perderlo, e perdipiù con destinazione Roma, da cui poi dovrò prendere un altro treno per tornare indietro, circa 150 chilometri più a nord. Quindi in sostanza dovrò fare in treno 300 km in più del necessario e con tempi ristretti tra un treno e l’altro.

Inoltre per tutti i vari treni che prenderò in giornata ho già fatto l’acquisto online del biglietto, tranne che per l’ultimo da prendere a Roma, un regionale, per cui misteriosamente non è disponibile l’acquisto online . Dovrò prevedere una coda alla cassa per procurarmi il biglietto.

Quello che mi accingo a fare lo considero tuttavia un viaggio abbastanza lineare e non mi spiego tutte queste difficoltà a farlo in treno.

Viaggiare in treno non è facile ultima modifica: 2015-05-01T10:30:09+02:00 da Salvatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i tuoi dati solo per poter pubblicare il tuo commento.Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.