Pasqua a Trapani con la Processione dei Misteri
Come tante altre festività religiose, anche Pasqua in Sicilia è celebrata in grande stile. Eventi e processioni diventano un autentico viaggio alla scoperta di antiche tradizioni. Da Trapani, che da più di 400 anni celebra lo spettacolare rito dei “misteri”, a Palermo o Caltanissetta, che ogni anno propongono un ampio programma di eventi, fino ai più piccoli paesi dell’entroterra la Settimana Santa viene vissuta con grande intensità.
La Sicilia è la meta giusta se vuoi vivere le grandi tradizioni pasquali. E per assaggiare alcune specialità tipiche del periodo festivo, come agnelli di pasta di mandorle, “pupi cu l’ovu”, cioè cestini di frolla colmi di uova sode e, immancabile, la cassata.
Finita l’emergenza legata al Covid19 e dopo due anni di pandemia tornano messe e processioni per celebrare la Pasqua. In Sicilia, così come in tutto il resto d’Italia, dal prossimo 10 aprile, ovvero dalla Domenica delle Palme, ripartiranno i riti religiosi.
A Trapani tornano i Misteri, uno dei riti pasquali più antichi in Sicilia. Dagli orefici ai pescatori, dagli ortolani ai barbieri, dai calzolai ai salinai: sono i membri delle antiche corporazioni che danno vita alla processione dei Misteri del Venerdì Santo a Trapani.
Ad ogni rappresentanza dei 20 mestieri è affidata la cura di uno dei grandi gruppi scultorei da portare per le vie della città nella processione del Venerdì Santo, una delle più estenuanti di tutta la Sicilia.
La Processione dei Misteri di Trapani non ha eguali in Italia: non solo ha una storia tra le più antiche nel nostro paese ma è anche il rito pasquale di maggior durata. I partecipanti rivivono la passione con sofferenza, trasportando i simulacri per 20 ore.
La caratteristica principale di questo rito pasquale siciliano è la sua durata: la processione si svolge nell’arco di ben 24 ore, a partire dalle ore 14:00 del Venerdì Santo e dunque fino alle ore 14:00 del Sabato Santo.
Il corteo è ritmato dalla musica della banda, una marcia cadenzata che stabilisce le “annacate”: i passi dondolanti con cui i portatori incedono sotto il peso delle statue. Verso la mezzanotte la processione arriva in piazza per poi continuare la marcia fino all’alba e sino al pomeriggio del sabato quando i Misteri vengono riportati alla chiesa del Purgatorio.
La Processione dei Misteri di Trapani nasce ben quattro secoli fa e, di anno in anno, torna a ripetersi con rinnovata devozione e con un fortissimo sentimento di partecipazione nella cittadinanza di Trapani e dei dintorni.
Alle 14.00 in punto del Venerdì Santo, i Sacri Gruppi escono dalla chiesa barocca del Purgatorio, portati in spalla dai caratteristici “Massari” o da giovani volontari, accompagnati dal classico suono delle marce funebri intonate dalle bande musicali, per poi snodarsi lungo un percorso che tocca le principali vie della città.
Durante la notte i Misteri percorrono le vie più caratteristiche e belle del centro storico, è stupendo vedere tutta la gente per le strade di notte con il rumore dei tamburi e in particolare delle ciaccole in sottofondo. I Misteri ti passano davanti velocemente tra una sosta e l’altra fino ad arrivare alle Barracche, è l’alba, le processioni si ricompongono, le bande ricominciano a suonare , e tra un’annacata e l’altra viene percorso l’ultimo pezzo del tragitto.
Il sabato mattina, piazza purgatorio si riempie in crescendo, qui uno dei momenti più emozionanti della processione: L’entrata dei Sacri Gruppi nella chiesa del purgatorio.
Se ti piace Pasqua, la Sicilia e Trapani in particolare, la tua vacanza per la Settimana Santa a Trapani ti offre altre due storiche processioni delle Pietà il martedì e il mercoledì Santo che percorrono le vie del centro storico, sempre portate in spalla e accompagnate dalle tristi note delle marce funebri.
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