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Visita Gubbio, la città dell’albero di Natale più grande del mondo

l'albero di Natale più grande del mondo a GubbioOgni anno a Natale, la piccola città medievale di Gubbio, in Umbria, si accende l’albero di Natale più grande del mondo sulle pendici del monte Ingino, che si trova al di fuori della città.

In realtà non si tratta di un albero vero,ma di una installazione luminosa a forma di albero di Natale alto 650 metri e disteso su per la collina, composto da quasi un migliaio di luci multicolori e 10 km di cavi. Una stella cadente splende sulla cima dell’albero, nel pieno rispetto della tradizione, per una superficie di oltre 1.000 metri quadrati e 250 luci.

Nel 1991 il Guinness dei primati lo ha dichiarato”Albero di Natale più grande del mondo”, ma la tradizione è iniziata nel 1981, quando gli eugubini hanno deciso di festeggiare il Natale in modo diverso. Da allora, alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione – il 7 Dicembre –  l’albero di Natale è illuminato e rimane acceso per un mese.  Un impegno non da poco che richiede oltre a migliaia di lampadine e chilometri di cavi elettrici ed una struttura fissa sulla collina, un comitato di volontari arrampicatori sul Monte Ingino per tre mesi ogni anno.  Ma lo sforzo è ampiamente ripagato da una cosa unica al mondo che richiama nella sua semplicità visite da tutto il mondo.

Dopo che nel 2011 la cerimonia di illumiazione ha visto protagonista Sua Santità Papa Benedetto XVI, quest’anno ad illuminare l’albero a distanza tramite il comando su un tablet è stato Papa Francesco. “Non è Natale senza le luci” le parole di Papa Francesco al momento dell’accensione.

Per l’albero sicuramente il periodo più suggestivo per visitare Gubbio è sotto le feste di Natale, ma una visita alla cittadina medievale è sempre una buona idea.

Gubbio gareggia con Assisi per il titolo di più bella città medievale dell’Umbria. La bellezza delle sue strade tortuose e le case in cotto è arricchita dalla vista degli imponenti Appennini.

Le rovine di un anfiteatro attestano il dominio degli imperatori romani, e una splendida serie di palazzi ricorda gli anni di governo dei duchi di Urbino.

La cultura di Gubbio fiorisce con festival locali e una forte tradizione di produzione ceramica.

Ecco alcumi luoghi da visitare:

il duomo
Il Duomo del 13 ° secolo si distingue per un soffitto a volta la cui arcate curve simboleggiano le mani in preghiera.

la medievale via dei consoli
Palazzo del Bargello, un edificio in pietra del 13° secolo, di fronte all’ex quartier generale del capo della polizia e la Fontana dei Matti che rappresenta la tradizione che cui chi vi girerà intorno tre volte andrà in mattia.

il palazzo dei consoli
A dominare lo skyline di Gubbio è il Palazzo dei Consoli, uno dei più notevoli edifici pubblici in Italia, iniziata nel 1332 dal maestro architetto Gattapone. All’interno, il Salone dell’Arengo ospita il Museo Civico, conosciuto per la conservazione delle Tavole Eugubine (250-150 aC). Scoperte nel 1444, sette lastre di bronzo sono scritte con caratteri etruschi e romani, probabilmente una traduzione fonetica di preghiere e rituali dall’antico umbro e lingue etrusche. Essi comprendono i dettagli su sacrifici (compresi nemici umani) e come leggere il futuro in un fegato o nel volo degli uccelli. Le tavole sono state un importante riferimento per la comprensione della lingua etrusca, comunque non ancora decifrata,

il palazzo ducale
Attribuita all’architetto Francesco di Giorgio Martini , il palazzo fu costruito nel 1470 per la famiglia Montefeltro come una copia della loro casa a Urbino .

Visita Gubbio, la città dell’albero di Natale più grande del mondo ultima modifica: 2014-12-24T14:15:41+01:00 da Salvatore

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